Una vecchia scultura ed un sonetto eretico.
Ti volgi e contempli infinite
le porte a cui
non bussasti
lungo questo
corridoio d'albergo
che ti pare
sia la tua vita.
Porte che ti
sono rimaste chiuse
per timida o
pavida vergogna:
pena che non
conosce espiazione.
Ricerchi nella
luce della sera
dall'unica
finestra là in fondo
il senso di
quell'antico amore
Alle spalle ti
chiudi le spoglie,
riprendi la
tua valigia vuota
e scendi giù a
pagare il conto.
Legno di pino dipinto e dorato.
Altezza cm 75 Other pictures below
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