Destinazione
Amsterdam, la più peccaminosa delle città, dove, assieme a di tutto
e di più, legioni di olandesi (olandesi femmine, si intende) ci
stanno aspettando.
Lui, è anche oggi uno dei miei migliori amici (e
se leggi queste righe, per favore, sorridi). Io? Beh, sono io. Ho
vent'anni e un'automobile nuova: una Ford Granada duemilaecinque, oro
metallizzato, con volante in legno e altri simili dettagli di classe.
Soprattutto, è affidabile: il contachilometri non è ancora arrivato
a 150.000. Solo quasi. E l'ho pagata neanche un milione: un
affarone. Ma sono solo dettagli. Quello che importa è che abbiamo
una stecca di Marlbo comprata in Svizzera e, sul sedile posteriore,
almeno metà di un confezione di 24 lattine di birra. Sì, Bavaria in
offerta speciale, ma uno non è che può pretendere troppo. Insomma,
tutto come se fossimo 'mericani che si stanno facendo un coast to
coast di quelli che ci girano i film. (O ci scrivono i romanzi, ma
non mi va di parlare della concorrenza). Solo che non stavamo
attraversando il Kansas lungo la US 50; eravamo da qualche parte tra
Francoforte e Colonia, non ricordo più su che Autobahn (può essere
che sia la A3?) Guido io. Lui, tira fuori la carta: “Vediamo un po'
dove siamo?”. Superiamo un' uscita. Lui mi fa: “Sto paese, non lo
trovo”. Io sono sicuro di me: “Tranqui, saremo a un settanta
chilometri da Colonia”. Superiamo un'altra uscita. Lui si agita:
“Cazzo, sulla carta non c'è. Ma se ha due uscite, dev'essere bello
grosso”. Io non capisco, ma inizio a preoccuparmi: “Avremo mica
preso l'autostrada sbagliata?”. Arriviamo a una nuova uscita. Lui
si sforza di mantenere la calma; di non fare drammi. Sono cose che
capitano. “E … sì, abbiamo proprio cannato. Qui sulla carta non
c'è e deve essere una città bella grossa: ha tre uscite”. Io
proprio non capisco: “Come tre uscite?”. Lui la calma non la
mantiene più: “O cazzo, mica sono scemo: quello era il terzo
cartello per Ausfahrt”.
Non
ridete? Beh, si vede che non sapete il tedesco o, perlomeno, non
avete mai fatto un giro in Germania. Ausfahrt, scritto in lettere
bianche su belle frecce blu, lungo le teutoniche Autobahn, vuole
per l'appunto e semplicemente dire: uscita.
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